Ci sono storie che aspettano solo che qualcuno le scopra. Per celebrarle, a volte vendicarle, ma di certo per assaporare il senso di vicinanza alla vita e agli uomini. E se a farlo è il cinema il risultato può essere dirompente.
E’ questo che anima il film documentario “Contratto della Montagna“, un…progetto che riporta all’attualità la vicenda del Contratto della Montagna, primo atto in Europa con cui si stabilisce la parità salariale tra uomo e donna, in piena guerra, nel ’44-’45, a Biella, con un accordo segreto tra industriali, sindacati e partigiani. Una metafora per l’oggi che, in ben altra crisi, deve ritrovare il senso del futuro e del patto sociale.
Il progetto sul “Contratto della montagna” sarà presentato a “Italian Doc Screenings” di Palermo (9-12ottobre 2014), il più importante contesto nazionale di sviluppo e produzione documentaristica.
Prodotto da Jean Vigo Italia (Roma) e da VideoAstolfoSullaLuna (Biella) e coordinato da ACTA (Milano) – il documentario ha ricevuto il sostegno alla ricerca e sviluppo dal Piemonte Doc Film Fund, il settore della Film Commission Torino Piemonte dedicato a cofinanziare i documentari prodotti in Piemonte. I registi sono Manuele Cecconello (Prospettiva Nevskij) e Maurizio Pellegrini (VideoAstolfoSullaLuna).
Nato da un’idea condivisa e sviluppata con ANPI Biella, il progetto è affiancato per lo sviluppo storico dal Centro di Documentazione della Camera del Lavoro di Biella, dall’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea nel Biellese, Vercellese e Valsesia, dall’Istituto Piemonte per la Storia della Resistenza di Torino, dalla Fondazione Biagi.
Press: Stampa di Biella, 16 settembre 2014.