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TexTour è un laboratorio di storytelling per raccontare le imprese tessili biellesi, protagoniste eccellenti del Made in Italy.
Dal 21 novembre, 5 incontri dedicati alla visita di 5 luoghi della produzione e della cultura tessile contemporanea. TexTour è rivolto a videomaker, blogger, guide turistiche, creativi, fotografi, musicisti, …. e ad imprenditori attenti e curiosi. Tre aziende eccellenti e diverse tra loro hanno aderito assieme a due contenitori storici rifunzionalizzati, SellaLab – incubatore d’impresa digitali di Fondazione Sella e fabbrica della Ruota, museo della cultura industriale di Docbi.

Obiettivo è affermare l’eccellenza tessile biellese come prodotto culturale su cui costruire valore turistico. Parte da qui la nascita della Strada della Lana come itinerario che racconta e rende visitabile i luoghi topici della produzione dei tessuti più fini al mondo.

Come nasce #Textour. A Biella la storia è il tessile e la lana. L’eccellenza qui è nata da fattori irriproducibili che sono le risorse naturale ma ancora di più sono le capacità umane, che radicano l’identità del persone nella fabbrica. Invenzioni, capacità e determinazione hanno caratterizzato lo sviluppo del tessile, che produce tutt’ora il tessuto più fine del mondo.
Questa è una storia epica, che si rinnova giorno per giorno: la sua industria tessile ha trasformato risorse naturali in energia, e il carattere di montanari nella determinazione di operai specializzati. E adesso affronta la sfida delle grandi trasformazioni in atto, nei materiali, nella produzione, negli usi.
In un momento in cui i mercati sono globali, una storia eccezionale diventa una risorsa preziosa, capace di emergere dal rumore dell’informazione: ciò che unico, ciò che può dimostrare una permanenza, ciò che parla di uomini e radici, ciò che allude a una dimensione della vita e del tempo che sembra un lusso, tutto ciò diventa attrattivo.
Biella questa storia ce l’ha e deve imparare a raccontarla.

Obiettivi di #Textour.  Ridistribuire valore a ritroso: dal prodotto, al produttore, al territorio. Questo l’obiettivo che TexTour avvia, con lo storytelling applicato al tessile. Se solo una percentuale minima dei mercati già consolidati dall’intraprendenza commerciale tornasse indietro come flusso di visitatori, Biella sarebbe turistica e attraversata da nuovi flussi rigeneratori. E’ necessario avviare una stagione di grande narrazione del territorio biellese, con la collaborazione di tutti, imprese, scuola, cultura, turismo; per stimolare la creazione di esperienze che rendano comprensibile, fruibile e apprezzabile da un visitatore un’economia che deve divenire esperienza culturale e turistica.

Quando e dove #Textour. Il workshop vuole aprire la riflessione, non offrire ricette, ma esperienze. Si divide in sessioni di visita alle aziende e di lavoro creativo, con base presso Sella Lab.
Il programma inizia venerdì 21 novembre e segue per i 4 sabato successivi (22, 29 novembre; 6,13 dicembre).
5 sono le aziende che fanno da set al Workshop, diverse per tipologia, produzione, carattere:
– Lanificio Piacenza, Reda, Subalpino: aziende contemporanee, in attività, una diversa dall’altra.
– la Fabbrica della Ruota: lo scrigno che racconta il passato.
– SellaLab (Fondazione Sella), ex Lanificio Sella: incubatore di futuro.

Iscrizioni a #Textour, informazioni e contatti.  Iscrizioni entro il 18 novembre, con un contributo di 50 euro. Tutto su www.biellamadeinitaly.com   o qui su Eventbrite.

Organizzazione #Textour. E’ un progetto di ACTA con organizzazione no profit che ragiona sull’innovazione nel territorio e nel turismo; Textour nasce assieme a Prospettiva Nevskij, VideoAstolfosullaLuna e Oplà Comunicazione.
Ha ricevuto il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e l’appoggio di Unione Industriali, SellaLab, Docbi, Atl Biella.

“Si leverà un brusìo di voci, immagini, movimenti: sarà un racconto diverso, in divenire”

#textour #biella #storytelling #wowacta