Che le strutture turistiche e ricettive dovessero ripensarsi ci era chiaro dal 1993 quando si scrisse il primo manuale europeo sull’Ecologia in Albergo e l’anno successivo con il seguito su come ripensare il marketing in chiave di sostenibilità. La riflessione fatta ci portò a sperimentare con alcuni alberghi le prime azioni integrate (Haccp, Iso, Audit) nella piccola dimensione (Albergo della Salute, Val Taleggio) e in quella grande (Duca Hotel, Ciga, Milano).
Da quelle esperienze nacque l’attenzione al settore e l’assistenza tecnica al Ministero dell’Ambiente italiano incaricato dall’Unione Europea di sviluppare i criteri di qualità per il turismo valide per tutta Europa. Era la fine degli anni Novanta: i successivi dieci anni nel 2000 vede nascere il tema della certificazione con l’Ecolabel europeo per le strutture turistiche e per i campeggi. Poi, dalla struttura, al tour operator, verso la certificazione di destinazione. O verso il superamento della certificazione?
2000 - 2010 Sviluppo dei criteri, marketing e applicazione dell’Ecolabel Europeo per le strutture turistiche e i campeggi
Dal 2000 Acta ha collaborato con la Commissione Europea DG Ambiente e il Ministero dell’Ambiente Italiano, fornendo assistenza tecnica nel processo europeo di preparazione dei criteri e di consultazione con le parti – imprese, lobby, istituzioni dei vari paesi membri, giungendo all’adozione di un marchio di qualità ambientale valido per tutta Europa (l’Ecolabel Europeo) nel 2001 (ricettività e campeggi). Da allora ACTA ha proseguito facendo parte della task force europea dedicata alla promozione e implementazione del marchio, ha sviluppato un programma formativo on line in dieci lingue; nel 2009 ha condotto il primo processo di revisione dei criteri previsto dallo schema stesso; sviluppa workshop pratici per gli imprenditori.
Per Acta: Dagmar Diwok, Laura Capone, Lorenzo Canova, Francesca Conti
http://ec.europa.eu/environment/ecolabel/index_en.htm
2011 - 2012 Intour
Il progetto integra l’Eco-Management e Audit Scheme EMAS Europeo con l’Ecolabel Europeo per aiutare agenti di viaggio, tour operator e operatori turistici a migliorare la propria performance ambientale e sociale.
Per Acta: Dagmar Diwok
Lo fa ampliando l’applicazione dei criteri ad altre componenti del viaggio oltre che le strutture ricettive, come i trasporti, le escursioni, le attrazioni. Si sperimenta cioè la certificazione della vacanza nel suo complesso attraverso l’implementazione di un approccio di filiera che coinvolge tour operator, hotels e destinazioni. La sperimentazione avviene in Austria, Turchia e Italia (ACTA). Promotori sono tour operator internazionali in collaborazione con gli strumenti volontari europei. Promotore è Travelife, la principale certificazione internazionale delll’industria turistica, con il co-finanziamento dell’Unione Europea, Eco-innovation Initiative- Competitiveness and Innovation Framework Programme (CIP).
http://www.travelife.org/Tourism_Business_New/intour.asp?p=2
2010 – 2011 Formazione e audit sulla qualità ambientale ed efficienza energetica delle strutture ricettive in Garmisch Partenkirchen, Germania
In cooperazione con l’Agenda 21 Locale e l’Amministrazione di Garmisch-Partenkirchen città candidata ai Giochi Olimpici Invernali 2018, ACTA ha preparato la strategia di coinvolgimento e formazione degli operatori relativamente all’efficienza energetica e gestione ambientale delle strutture ricettive.
Per Acta: Dagmar Diwok
2009 – 2010 Audit ambientale di strutture alberghiere certificate con marchio di Qualità della Camera di Commercio Italiana
Per ISNART, l’Istituto di ricerca delle Camere di Commercio italiane, ACTA ha sviluppato un sistema di verifica delle strutture certificate con il marchio di qualità “Q” in relazione ai criteri ambientali Europei dell’Ecolabel, distinguendo nel catalogo le strutture con la migliore prestazione.
Per Acta: Dagmar Diwok, Francesca Conti
2007-2011 Parco del Delta del Danubio
Collaborazione con il Danube Competence Center nello sviluppo di strategie di sostenibilità, criteri per la certificazione delle attività turistiche e ricettive e delle destinazioni, formazione degli stakeholder.
Per Acta: Dagmar Diwok
http://www.nfi.at/index.php?option=com_content&task=view&id=291&Itemid=71