BFM_Bergamo Fil Meeting e l’università di Bergamo, una collaborazione importante

Partecipazione in aumento
1.420 partecipanti! Un numero in crescita: l’edizione 2011 rispetto all’anno precedente registra + 8,5% di presenze e + 9,6% nella vendita di biglietti e abbonamenti.

Non solo bergamaschi
Il pubblico è composito: 44% di residenti a Bergamo e 41% di pubblico che viene da comuni lombardi (di questi ultimi, 3 su 10 risiedono in una provincia diversa da Bergamo). Solo 15% sono i turisti che pernottano.

I Repeater, appassionati di festival cinematografici
L’età media è 41 anni; sono fruitori repeater che in 6 casi su 10 tornano al BFM e in media partecipano 9 volte. Sono appassionati di festival cinematografici, principalmente per interesse personale e svago. Il 13% è pubblico nuovo.
La maggioranza ha un livello di studio elevato – il 65% sono laureati; nella metà dei casi, sono impiegati in settori culturali o nel mondo del cinema (19%).
La metà del pubblico del BFM, negli ultimi 10 anni, ha partecipato ad altri festival cinematografici, in particolare Venezia, Torino e Milano. Più di 8 turisti su 10 dichiarano di frequentare altri festival, confermando, per il BFM, la presenza di specialisti del settore. Infatti, il 40% dei turisti ha un’occupazione connessa al cinema (mentre per residenti ed escursionisti si tratta del 15%), e nel 60% dei casi connessa alla cultura (45% per i residenti e 47% per gli escursionisti).
Tra i residenti della città di Bergamo, uno su tre, partecipa ad altri festival o rassegne cinematografiche.

Il BFM offre ai partecipanti e al territorio un “arricchimento culturale”
La maggior parte del pubblico  dichiara che tale esperienza ha ampliato le sue conoscenza (8,7 punti in una scala da 1 a 10). Il 24,7% dei partecipanti ha chiesto giorni di ferie per seguire le proiezioni del BFM.

Il BFM è un prezioso strumento di promozione turistica e valorizzazione locale
Per chi pernotta a Bergamo è il BFM l’elemento attrattivo: in 7 casi su 10 non sarebbero venuti in città se non ci fosse stato il festival, oppure si sarebbero fermati per meno tempo (2 su 10). Si fermano in media 4 notti, la maggior parte è ospite di parenti e/o amici (66%). Solo un turista su dieci si trova a Bergamo per la prima volta mentre nell’86% dei casi conosce già la città. La spesa media giornaliera è di 104€; si spende principalmente per dormire, ristoranti, bar e enogastronomia.

Il BFM piace!!!!
In una scala da 1 a 10, è di soddisfazione:
9_ il rapporto qualità/prezzo, il personale di sala, la reperibilità dei biglietti, il materiale informativo messo a disposizione dagli organizzatori e le proposte artistiche (9).
8,4_iniziative collateralial festival: feste, incontri con gli autori, gadget, proiezioni di mezzanotte, mostra omaggio Regina Pessoa, workshop, Fantamaratona, cataloghi.
8,2_distribuzione degli orari
7,5_allestimento
7_comfort dell’Auditorium.

Quando i numeri sono generativi
La ricerca ha permesso all’Associazione Bergamo Film Meeting di disporre per la prima volta di elementi conoscitivi su profilo, caratteristiche socio-demografiche, comportamento, gradimento e soddisfazione del pubblico della 29^ edizione; su questa base ha partecipato e vinto il Bando Cariplo “Promuovere la buona gestione nel campo della cultura”, per il quale erano necessari dati scientifici sulle attività svolte.
La collaborazione tra il CESTIT e l’Associazione Bergamo Film Meeting prosegue nel 2012!

L’indagine è stata sviluppata con 344 interviste, durante il Laboratorio “Fare ricerca nel turismo”, dal CESTIT – Centro Studi per il Turismo e l’Interpretazione del Territorio – Università degli Studi di Bergamo.
Lorenzo Canova, referente scientifico
Anna Pedroncelli, ricercatrice e responsabile della ricerca
Elena Viani, ricercatrice junior
Per informazioni: lorenzo.canova@unibg.it e anna.pedroncelli@unibg.it