La CETS, la Carta Europea del Turismo Sostenibile, è un metodo di governance partecipata per promuovere il turismo sostenibile e strutturare le attività delle aree protette in ambito turistico e per favorire, attraverso una maggiore integrazione e collaborazione con tutti i soggetti interessati, compresi gli operatori turistici locali, l’elaborazione di un’offerta di turismo compatibile con le esigenze di tutela della biodiversità nelle Aree protette.
Acta ha avviato l’internazionalizzazione della strategia sui parchi, proponendo sia il livello strategico che la prima applicazione pilota nel 2004 (progetto Life, Alpi Marittime) e successivamente sviluppandone l’applicazione ad altri parchi. Inoltre, Acta si è occupata dello sviluppo del Protocollo di collaborazione tra Europarc e Regione Lombardia per l’applicazione della CETS, curando l’assistenza tecnica per conto della Regione a supporto delle aree parco lombarde, attraverso l’elaborazione del manuale tecnico CETS per lo sviluppo della Carta Europea.
A seguire, il metodo, condiviso con Federparchi ha trovato spazio di applicazione, attraverso il gruppo di lavoro di Acta, in numerosi parchi italiani ed europei: l’adozione della CETS ha attrezzato i Parchi nel dialogo con la comunità locale, facendo emergere il valore della programmazione e della collaborazione, nell’ambito di una più complessa strategia di tutela e preservazione dell’ambito naturale.
La CETS viene assegnata da Europarc Federation. In Italia, la metodologia CETS è promossa da Federparchi che cerca di coinvolgere gli Enti gestori nell’acquisizione, nel monitoraggio e nel mantenimento di questo prestigioso riconoscimento. Europarc Federation verifica e certifica che le aree protette che ambiscono a questo riconoscimento abbiano effettivamente implementato processi partecipativi inclusivi e trasparenti e che quindi abbiano condiviso un piano d’azione di turismo sostenibile con i diversi attori oltre al parco interessato (istituzioni locali, operatori del settore, associazioni di categoria).
Le aree protette nelle quali Acta ha operato sono le seguenti: Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino (Trentino); Parco Naturale Adamello Brenta (Trentino); Parco del Danubio (Romania); Parco del Beigua (Liguria); Parco delle Alpi Marittime (Piemonte).